Epilogo – Parte 1
Avanzando sul terreno sconnesso, i vostri passi alla ricerca dei compagni perduti, vi portano verso l’ingresso di un antro roccioso dove sono distinguibili alcune sagome a voi familiari. Una luce lapislazzuli di cui è difficile distinguere l’origine, avvolge quei corpi che giacciono esanimi sulle rocce.
Questa situazione è stata già vissuta da voi, qualche rintocco prima: alcuni prendendo in mano la situazione e conoscendo gli effetti debilitanti dei cristalli presenti nel loro luogo di cattività, sfruttano coperture arrangiate per liberare i compagni dal gioco degli artefatti luminosi.
Tirati fuori a fatica, I Goblin Grodo e Rofa, i due fratelli Elrico, i due compagni di Dos Islas, Poe l’arcanista, e altri avventurieri uno dopo l’altro iniziano a riprendere le forze. Oltre alle forze, anche altri avventurieri sembrano riprendere coscienza dopo aver trascorso un periodo di sonno catatonico dal quale sembrava che non ci sarebbe stato risveglio: Alastor, Eleonora e Julio.
Dopo un breve ragguaglio sugli eventi precedentemente trascorsi con i Maledetti e le creature demoniache, vi guardate intorno per cercare dei tratturi che possano collegarsi a vie maestre in grado di farvi raggiungere un qualsiasi agglomerato urbano e civiltà su Kalderon. Ci sono svariati indizi che vi suggeriscono che, al vostro ritorno dall’artefatto qualcosa possa essere cambiato, la temperatura dell’aria, uno strano senso di inquietudine ed il continuo protrarsi di zone verdi prive di presenza antropomorfa. L’atmosfera cremisi che caratterizzava il luogo del vostro risveglio però inizia pian piano a dissolversi man mano che vi avvicinate ai confini della boscaglia. Dopo svariate ore di cammino le strade sembrano ricondurvi a luoghi familiari: un cartello in legno un po’ malmesso vi indica la direzione di un posto noto: Il RIFUGIO MEZZANOTTE.
Con la speranza ravvivata, a passo spedito, seguite l’indicazione del cartello e raggiungete la struttura illuminata nel vespro. Logori e stanchi, entrate nel rifugio nella speranza di mettere qualcosa sotto i denti. Una strana atmosfera spensierata pervade le mura e gli avventori della locanda e non è da meno la verve di Romilda che vi accoglie con un caloroso “AUGURI! BUONA FESTA DI ALTOSOLE!!!”
Totalmente smarriti iniziate a guardarvi tra voi e qualcuno, riflettendo ad alta voce, dice: “Altosole? Ma se siamo a Novello… “
Immediatamente i vostri sguardi iniziano a diventare un misto di incredulità e consapevolezza: in effetti fa un po’ troppo caldo per essere Novello…
Epilogo – Parte 2
“AUGURI! BUONA FESTA DI ALTOSOLE!”
“Altosole? Ma se siamo a Novello… ” Immediatamente i vostri sguardi iniziano a diventare un misto di incredulità e consapevolezza: in effetti fa un po’ troppo caldo per essere Novello.
La locandiera vi scruta interrogativa, non capendo il vostro stupore nel sentire il suo augurio. “Siete sicuri di stare bene? Se qualcuno dei miei clienti vi ha passato qualcosa di…particolare, non dovreste accettare. Sapete, non si sa mai.”
Vi rivolge un occhiolino e si fa sfuggire una risata.
“E comunque si, siamo a Gioviale, non a Novello. Se non ci credete date uno sguardo a questo”
Vi fa avvicinare ad un tavolo e raccoglie quello che sembrerebbe un giornale: Il Paniere. Era da tanto che non si vedeva circolare eppure non sembra molto cambiato dalla sua ultima edizione. Lo aprite e iniziate a sfogliare le notizie rendendovi conto che la data conferma ciò che l’oste vi ha riferito: siete precisamente al 21 di Giovale.
Mentre finite di leggere il giornale, l’oste vi guarda con più attenzione e vi chiede:
“Ma voi siete gli avventurieri scomparsi? riconosco alcuni di voi, dove siete stati tutto questo tempo?! Ma comunque ho qualcosa per voi” L’oste vi consegna una missiva da parte di SIMPLICIO D’AVOLIO:
“Amici Avventurieri,
Il mio risveglio fu accolto da un’immagine preoccupante: tutti voi in un sonno profondo, mentre l’artefatto giaceva intatto. Nel tentativo di recuperarlo, individui oscuri dall’abbigliamento inquietante tentarono di aggredirmi. Le mie forze non furonosufficienti e mi trovai costretto alla fuga.
Nel caso in cui la luce del vostro ritorno si diffonda, vi è un rifugio per voi a Manriver, dove l’attesa e la speranza si fondono.
Con stima,
Simplicio“
NOTA OOC: TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AGLI EVENTI COLLEGATI AL CICLO DELL’ARTEFATTO (almeno uno degli ultimi 3 live) HANNO A DISPOSIZIONE 2 PLAY BY MAIL FINO AL 10/09/2023