Sono ormai mesi che Mordirovo è in fermento: un crescente traffico di uomini e merci, diretto oltre il limite delle terre conosciute, sembra aver investito l’avamposto e non sembra aver intenzione di esaurirsi tanto presto.
Inizialmente si era trattato principalmente di Auslanner ed esploratori ma, col tempo, erano passati attraverso i suoi cancelli anche artigiani, studiosi, uomini d’arme e pionieri provenienti da ogni punto di Talsea. Tutti diretti verso il Ponte sul Passaggio a Nord-Ovest e poi alla volta di Oltrevalle, luogo di fondazione di un nuovo avamposto nelle Terre di Confine.
E questo nonostante le voci di strani e preoccupanti accadimenti nella Valle delle Ossa, punto di passaggio obbligato per raggiungere prima il Ponte e poi il nuovo insediamento. La strettoia tra le montagne è diventata un accesso talmente importante per la nuova colonizzazione che gli Alwyneer hanno deciso di sovvenzionare un campo semipermanente proprio in quel territorio, con l’intenzione di imporre il monopolio economico sui commerci della zona.
Il piano della della famiglia mercantile era offrire appoggio ai viandanti e di sfruttare l’andirivieni per essere i primi a raccogliere le informazioni provenienti dal nuovo avamposto in costruzione e per avere la possibilità di vendere i loro prodotti a chi si vi si sarebbe diretto. Oltre, naturalmente, ad avere la possibilità di intercettare senza sforzo le materie prime di ritorno, bruciando sul tempo qualunque concorrente.
Tuttavia questo progetto non sembra riuscire a spiccare il volo. Ultimamente, infatti, alcuni sfortunati eventi hanno costretto il grosso degli abitanti dell’accampamento a smontare le tende e a tornare a Mordirovo. Tanto che le risorse investite dagli Alwyneer per sostenere le necessità di una vera e propria tendopoli ora raggiungono solo un piccolo attendamento, con grande disappunto della famiglia mercantile che aveva inviato sul posto anche studiosi e maestranze di un certo livello.
Se il malcontento Alwyneer è un’informazione certa, non si può dire altrettanto delle notizie che giungono dalla Valle delle Ossa. Come sempre accade in questi casi, la realtà si è pian piano mescolata alla fantasia e separare il vero dal falso è pressoché impossibile. C’è chi parla di armate fantasma che già in passato si erano manifestate nella valle, chi giura di aver visto spiriti ostili, chi parla di strani animali, maledizioni, manifestazioni divine, chi accusa persino le altre famiglie mercantili di star boicottando gli Alwyneer con magie e rituali.
Tra le tante, una delle dicerie più ricorrenti e che colpisce maggiormente è quella riguardante l’avvistamento di Noctiferi, anche in pieno giorno.
Ad ogni modo, per chi vuole fare soldi o guadagnarsi un po’ di fama, le occasioni non mancano. Molte carovane attendono solo di mettere insieme una buona scorta per affrontare il viaggio e le bacheche sono ingombre di ingaggi. I pochi abitanti rimasti nell’accampamento Alwyneer, decisi a rimanere esattamente dove si trovano, sono infatti disposti a pagare Ruote sonanti a chiunque sia in grado aiutarli. Inoltre, non è da escludere che liberare da qualche grattacapo la famiglia mercantile potrebbe valere un qualche riconoscimento.
Sono proprio questa prospettiva o le molteplici richieste d’aiuto ben ricompensate ad attirare la vostra attenzione e a spingere i vostri passi verso la Valle delle Ossa.